10 giugno 2013

COMUNICATO CONTRO LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO CARROZZA IN VII COMMISSIONE CULTURA SULL'UTILIZZO DI BES E ORGANICO FUNZIONALE PER TAGLIARE ALTRI 11MILA POSTI DI LAVORO


COMUNICATO CONTRO LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO CARROZZA IN VII COMMISSIONE CULTURA SULL'UTILIZZO DI BES E ORGANICO FUNZIONALE PER TAGLIARE ALTRI 11MILA POSTI DI LAVORO

I lavoratori della scuola esprimono la loro profonda contrarietà per quanto emerso in occasione dell'audizione del ministro Carrozza in VII Commissione Cultura in merito all'utilizzo dell'organico funzionale e della circolare sui BES per tagliare altre 11mila cattedre di sostegno.

La continuità dell'attuale Governo con i precedenti in merito alle politiche scolastiche risulta ormai del tutto evidente, dato che l'unico vero obiettivo del ministero dell'Istruzione rimane sempre e comunque quello di risparmiare e, quindi, tagliare posti di lavoro sul modello ormai ben consolidato “Tremonti-Gelmini/Profumo”.
È gravissimo voler utilizzare la normativa sui “Bisogni Educativi Speciali” per ridurre da 101.000 a 90.000 le cattedre di sostegno, perché ciò colpirà proprio gli interessi di quegli studenti più deboli, decisioni queste che avranno dei costi sociali molto più alti negli anni a venire.

Dopo aver ridotto già fortemente negli ultimi anni le ore assegnate a ciascun alunno (il rapporto 1 docente di sostegno per due ragazzi disabili non è attualmente rispettato in gran parte dell'Italia), ora si tenta di eliminare il “problema delle certificazioni” alla radice stravolgendo le funzioni e le finalità originarie del docente di sostegno e della legge 104/1992, modello considerato un fiore all'occhiello del nostro sistema educativo e portato come esempio di integrazione in tutta Europa.

Se davvero il Ministro ha, come dice, l'obiettivo di migliorare “l’azione a favore del sostegno alle disabilità e fragilità degli studenti a scuola” le uniche soluzioni sono: aumentare i finanziamenti alla scuola pubblica cancellando i tagli operati dalla legge 133, assumere a tempo indeterminato tutti gli insegnanti precari assicurando così la reale continuità didattica che l'organico funzionale non solo non garantisce, ma anzi diminuirà creando “cattedre spezzatino”, ridurre il numero di studenti per classe in modo da garantire la reale possibilità per i docenti curriculari di personalizzare la didattica per ciascun alunno tenendo conto dei reali bisogni educativi individuali.

Coordinamento Lavoratori della scuola “3ottobre” Milano

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